a terapia parodontale convenzionale
La terapia parodontale convenzionale, nota anche come terapia non chirurgica o pulizia profonda, viene utilizzata per trattare le malattie parodontali e migliorare la salute delle gengive e dell’apparato di supporto dentale. Sebbene nella maggior parte dei casi questa terapia sia efficace, possono verificarsi alcune complicazioni e rischi:
Sanguinamento e sensibilità gengivale: È normale che, dopo la terapia, le gengive possano sanguinare o risultare sensibili per un breve periodo. Questi sintomi di solito si risolvono entro pochi giorni.
Gonfiore gengivale: Un leggero gonfiore delle gengive è una reazione comune, generalmente temporanea, che tende a diminuire con il tempo.
Mobilità dentale: In alcuni casi, può verificarsi una temporanea mobilità dei denti dopo il trattamento. Questo fenomeno tende a migliorare progressivamente.
Problemi di guarigione: In rare occasioni, la guarigione delle gengive può essere ritardata, con possibili complicazioni come infezioni o riapertura delle ferite (deiscenza).
Recessione gengivale: Nei pazienti con recessione gengivale preesistente, la terapia parodontale può talvolta accentuare questa condizione.
Cambiamenti nella posizione dentale: In alcuni casi, possono verificarsi lievi modifiche nell'allineamento dei denti o nella masticazione.
Miglioramenti insufficienti: Nonostante una terapia adeguata e il rispetto delle indicazioni post-operatorie, in alcuni pazienti la malattia parodontale potrebbe non migliorare significativamente.
Alterazioni estetiche: A seconda della natura del trattamento, possono verificarsi modifiche estetiche nella linea gengivale o nell’aspetto complessivo della bocca.
La maggior parte di queste complicazioni è rara e può essere minimizzata attraverso una preparazione accurata, un’esecuzione meticolosa della terapia e il rispetto scrupoloso delle indicazioni post-trattamento.